Addio Dario Corona. Il dolore dell'atletica laziale

03 Agosto 2021

È morto il presidente di ACSI Campidoglio Palatino, storico tecnico ed ex fiduciario laziale. Prima di andarsene ha scritto: "Tramandate la bellezza dell'atletica''. Il cordoglio di FIDAL Lazio

Un profondo dolore colpisce il movimento dell’atletica laziale. È morto a 73 anni Dario Corona, presidente dell’ACSI Campidoglio Palatino e responsabile della squadra maschile del club capitolino. Dario Corona - ex professore di educazione fisica che nel tempo ha ricoperto anche vari incarichi all’interno della scuola - lottava con una malattia. Lascia due figli e una comunità sportiva che lo ha sempre rispettato, amato, seguito e ha tratto il massimo dalle sue conoscenze. Tecnico di riferimento per una forte generazione di ostacolisti già dagli Anni ‘70, Dario Corona era stato anche responsabile tecnico nazionale FIDAL del settore ostacoli. In ambito regionale, per FIDAL Lazio era stato fiduciario tecnico regionale sotto la presidenza di Enzo D’Arcangelo (2004-2008). Per il biennio 2017-2018 Corona aveva ricevuto dalle mani del presidente Martelli anche la Quercia al Merito atletico di I grado.

funerali saranno celebrati giovedì 5 agosto alle 10 presso la chiesa di San Giovanni in Porta Latina a Roma. Tra le ultime volontà di Dario Corona, quella di non portare fiori alle esequie, ma di fare una donazione all'ACSI Campidoglio Palatino a sostegno dell'attività. 

Una figura di riferimento per la sua ACSI Campidoglio Palatino, per il movimento laziale e per l’atletica tutta. Il presidente del CR Lazio Fabio Martelli, a nome di tutta FIDAL Lazio, dichiara: “La morte di Dario Corona ci colpisce profondamente. A nome di tutto il comitato regionale voglio manifestare tutto il mio cordoglio, innanzitutto alla famiglia di Dario per aver perso una figura umana impareggiabile. Mi stringo a un’altra famiglia, quella dell’ACSI Campidoglio Palatino, che insieme al suo presidente ha saputo cogliere le gioie che solo l’atletica sa regalare. E sono vicino a tutti coloro che nel nostro movimento, hanno sempre apprezzato e seguito Dario Corona e che oggi perdono un punto di riferimento di cui, però, ci restano gli insegnamenti”.

Pubblichiamo un messaggio che Dario Corona ha scritto di suo pugno prima della scomparsa e che la famiglia ha voluto condividere con il movimento

Così come da molti, non aspettato o non voluto, sono stato per due anni e mezzo presidente della Nostra società. Spero che possa aver portato qualche cambiamento o qualche modifica in meglio e che voi possiate seguitare su questa strada di coesione e non di divisione! Abbiamo ottenuto buoni punteggi in questi anni e speriamo che i nostri giovani seguitino a crescere, consapevoli che chi ha raggiunto una certa età atletica stia pensando piano piano di smettere. A Tutti auguro di amare questa nostra attività sportiva per tramandarne a figli e ad amici la sua bellezza! Dario Corona



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