CdS Assoluti Rieti, Sfida Bruni-Malavisi
21 Maggio 2017Una clima ideale permette agli atleti di "far piovere" risultati. Emozionante la sfida tra Malavisi e Bruni.
Un altro clima accoglie questa seconda giornata dei campionati di società dove, questa volta, i risultati non tardano ad arrivare.
Apre le danze quello che è uno dei migliori punteggi della manifestazione: Valentina Aniballi (Stud.A.Milardi/C.S.Esercito), scaglia il suo disco a 55,59m, meno di quanto fatto al meeting di Castiglione Della Pescaglia dove era quasi riuscita a superare i 57m.
Contemporaneamente Anna Gresta (Roma Acquacetosa) vola nei 400m hs e abbatte il muro del minuto, 59.57. Per gli uomini il più veloce nel giro è Leonardo Capotosti (G.A.Fiamme Gialle) con 51.97, risultato non valido per il campionato di società.
Tra i martellisti spicca il lancio di Mirko Franceschetti (Intesatletica) che all’ultimo tentativo segna su tabellone 61,44m.
Benedicta Chigbolu (Stud.A.Milardi/C.S.Esercito) è la più veloce di oggi sui 200m, vola sul mezzo giro di pista in 23.37, la segue la collega Maria Enrica Spacca con 23.97. Per gli uomini è il vincitore anche di questa fase Thomas Manfredi (ACSI Campidoglio Palatino), ma non contento si prende anche il primato personale che gli vale come minimo di partecipazione per i campionati europei individuali di categoria. 21.29 per lui.
Nessuno salta più in alto di Nicolas De Luca (Atletica Futura) che questa volta si deve accontentare di 2,06m, ma gareggiando al prossimo memorial Coscioni probailmente troverà il giusto stimolo per tentare misure più adatte alle sue capacità. Gara dello stesso tono quella di Daniele Secci (G.A.Fiamme Gialle) che, conducendo la gara in solitaria, si ferma a 17,87m. La collega Sonia Malavisi (ACSI Italia/G.A.Fiamme Gialle) torna in pedana pronta alla sfida con la detentrice del record italiano assoluto Roberta Bruni (Stud.A.Milardi/C.S.Carabinieri), una sfida avvincente che vede trionfare la romana la quale però fallisce l’attacco al proprio primato personale, vincendo comunque con 4,40m.
Dal salto più in alto a quello più in lungo con Dariya Derkach (ACSI Italia/C.S.Aeronautica Militare) che con la misura tonda di 6,00m chiude davanti a Flavia Nasella (ACSI Italia), 5,84m.
Nei due giri degli 800m si distingue Sciscione Casimiro (Futura Roma) che staccando il resto degli atleti segna 1:51.45, per le donne il trionfo è di Marta Castelli (ACSI Italia) che dopo la frizzante prestazione di ieri si prende gli applausi del pubblico grazie al tempo di 2:14.01.
Una bella sfida all’ultimo lancio tra due compagne dell’ACSI Campidoglio Palatino. La spunta infine Giulia Ceribelli con 41,80m su Cecilia Lozzi, 41,28, misure da personale molto vicine al minimo di partecipazione per i campionati italiani assoluti di fine giugno.
Nella gara più lunga della giornata, i 5.000m, è Walter Fauci (Fiamme Gialle G.Simoni) a tagliare per primo il traguardo in 15:00.72, Stupisce Lucia Mitidieri (Roma Acquacetosa), l’atleta del ’95 che chiude i giochi con 17:42.31
L’ultimo dei concorsi è il lungo maschile dove Gabriele Chilà (Stud.A.Milardi), dopo una serie di salti ben oltre i 7m, conquista il primo posto grazie al terzo tentativo a 7,30m.
Per ultima la 4x400m, la disciplina più sentita dalle società e sicuramente la più emozionante. Manfredi, Colombi, Tardito e Iachini (ACSI Campidoglio Palatino), dopo quattro giri esenti da limiti di velocità e con i consueti sorpassi millimetrici, vanno alla vittoria col tempo di 3:15.85. Staffetta stellare soprattutto per la Studentesca A.Milardi: Altimari, Spacca, Marchetti e Chigbolu si prendono prepotentemente il primo posto e firmano la vittoria con 3:39.84.
Alla fine dei conti, la squadra più forte di questa fase è ancora la formazione di casa della Studentesca che mantiene la posizione davanti le ragazze dell’ACSI Italia Atletica e sopra gli atleti dell’Atletica Futura Roma.
Un’altra giornata di emozioni e risultati regalataci dall’impianto da sogno che è il Guidobaldi, sempre lì, sotto lo sguardo e il sorriso di Andrea Milardi.
Prossimo appuntamento i regionali del 3/4 giugno ad Ostia.
Lorenzo Minnozzi
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