Coiro e Gherca d'oro, al Lazio 9 medaglie!

03 Febbraio 2019

di Lorenzo Bufalino

Seconda giornata e ancora tanti atleti del Lazio in azione ai Campionati Italiani Juniores e Promesse indoor di Ancona dopo i quattro podi di ieri, con il tricolore nell'asta under 20 vinto da Ivan De Angelis. Il weekend finisce con 8 medaglie per gli atleti della regione e tante buone prestazioni nella top 10. Nella seconda giornata arrivano i titoli per Eloisa Coiro negli 800 juniores e Maria Roberta Gherca nell'asta promesse, l'argento per Simone Andreini volato al personale di 5,10 nell’asta under 23, l'argento per la staffetta della Studentesca Milardi tra le promesse donne con Tirnetta, Simonelli, Ruggeri e Moreno, e il bronzo per l’ottima Anna Gresta nei 400 promesse. Il campionato ha visto anche la partecipazione fuori gara del capitano azzurro Fabrizio Donato, che ha provato la condizione fisica nel salto triplo. Per il bronzo olimpico di Londra 2012 arriva un 16,19 che di certo non lo soddisfa. Nelle classifiche di società vittoria per la Studentesca Milardi tra gli juniores uomini.

TUTTI I RISULTATI - IL PROGRAMMA ORARIO 

COIRO IN FORMA - L’atleta romana Eloisa Coiro (Fiamme Azzurre) cresciuta nell’Atletica Roma Acquacetosa si dimostra la più forte nei 4 giri degli 800 juniores. Gara di testa sin dall’inizio che nessuna delle avversarie ha potuto contrastare. Per lei arriva vittoria e primato indoor con 2:08.49. Nella gara da segnalare anche il quinto posto di un’altra atleta della Roma Acquacetosa, Arianna Bella, che arriva vicino al podio.

GHERCA SENZA RIVALI - Maria Roberta Gherca (Atletica Velletri) non ha rivali nel salto con l'asta juniores vincendo con la miglior misura di 4,05.

Per lei anche tre tentativi a quota 4,20, misura che poteva rappresentare, se riuscita, il proprio personale. L’atleta della SportRace di Roma Emily Chiusolo torna a farsi vedere in una manifestazione tricolore, e lo fa con il nuovo primato personale, il 3,65 che migliora il 3,50 saltato già quest’anno a Formia: è sesta.

ANDREINI SUPER - Gara da ricordare per Simone Andreini (Fiamme Gialle Simoni) che nel salto con l’asta promesse vola al personale di 5,10. Con questa misura si prende la medaglia d'argento, dietro solo al favoritissimo Max Mandusic che ora si allena a Castelporziano. Nella top 10 anche l’altro atleta delle Fiamme Gialle Simoni Manuel Bianchini, quinto con 4,50

STAFFETTE - La migliore delle staffette laziali è stata quella della Studentesca Milardi tra le promesse donne che con il quartetto Tirnetta, Simonelli, Ruggeri e Moreno arriva seconda. Al maschile invece i migliori sono stati gli juniores della Roma Acquacetosa che sono arrivati quarti con Mazzoni, Parisi, De Santis e Mastrangeli, davanti al quartetto della Studentesca arrivato quinto.

GRESTA SUL PODIO - Dopo l’argento dello scorso anno, Anna Gresta (Roma Acquacetosa) sale di nuovo sul podio con il bronzo conquistato nei 400 metri promesse. L’atleta romana dopo il miglior tempo nelle batterie, si batte bene in finale dove negli ultimi metri però perde il secondo posto. Ottima ancora la prestazione cronometrica con 55.43.

RINALDI QUARTO - Mattia Rinaldi (Studentesca Milardi) è coraggioso nella finale dei 400 juniores, dove parte forte dietro al rullo compressore Edoardo Scotti. Nel rettilineo finale cede sugli avversari ed arriva quarto ad un soffio dal bronzo con il tempo di 49.39.

CURCUIANU IN SOLITARIA - Nella seconda delle tre batterie, Victor Curcuianu (ACSI Campidoglio Palatino) dà una stretta micidiale nel terzo giro e mette paura agli atleti migliori dell’ultima serie.

La corsa dell’atleta della Campidoglio si fermerà “solo” al quarto posto con il tempo di 1:52.78, portandosi in scia l’altro atleta laziale Matteo Frattucci (Studentesca Milardi) arrivato secondo in batteria e sesto in totale. 

DI PANFILO QUINTO - Nella finale dei 60 ostacoli promesse Mattia Di Panfilo (Futura Roma) al primo anno nella categoria stampa l’8.13 che lo fa arrivare quinto assoluto, migliorando il tempo di batteria e semifinale. L’8.13 rappresenta anche il suo miglior risultato sulla distanza.

MACIAS QUINTA PER UN ERRORE - Un solo errore in più alla quota di 1,69, non permette a Maia Macias (ACSI Italia Atletica) di salire sul podio dell’alto promesse. Rammarico per la neo atleta del sodalizio romano che vanta un personale di 1,75 ottenuto lo scorso anno.

DI CARLO OLTRE I 2 METRI - Matteo Di Carlo (Studentesca Milardi) si ritrova nella manifestazione importante e torna a superare quota 2 metri. Dopo un inizio di stagione non positiva, l’atleta rossoblù arriva quinto con 2,01 saltato alla terza prova, misura che assegna il bronzo ma che a lui non basta per salire sul podio.

MARCELLI AGGUERRITO - Altra grande prestazione per il mezzofondista della Roma Acquacetosa Daniele Marcelli, che dopo il bel quinto posto nei 1500, si conferma quinto anche negli 800 metri con un grande rush finale che lo fa chiudere con il tempo di 1:57.86.

BENE BIELLA - Al primo anno di categoria Matilde Biella (ACSI Italia Atletica) ha partecipato alla finale nei 400. Prova a stare dietro alle avversarie e solo nel finale si fa sfilare fino alla sesta posizione. Per lei il tempo si ferma a 57.59.

MORSELETTO SESTO - Nel concorso del triplo che vedeva gareggiare anche il grande Fabrizio Donato (Fiamme Gialle) fuori gara, Filippo Morseletto (Studentesca Milardi) arriva sesto con 14,05.

GANI SFIORA LA FINALE - Elisa Gani (Studentesca Milardi) ha sfiorato la finale nei 60 ostacoli juniores, mancandola per solo 1 centesimo. Dopo l’ottima batteria dove ha fatto segnare il personale con 8.96, in semifinale non si migliora chiudendo in 9.02. In semifinale si ferma la corsa anche di Maria Stella Vacca (Campidoglio Palatino) che arriva alla fine dodicesima con 9.07 

200 JUNIORES - Sia Riccardo Filippini (Studentesca Milardi) che Luca Mastrangeli (Roma Acquacetosa) non riescono a qualificarsi per una delle due finali dei 200. Per loro rispettivamente il 10° e 14° posto finale. Al femminile è 10° anche Francesca La Greca (ACSI Italia Atletica) che corre in batteria il personale assoluto con 25.48 

TRIPLISTI OUT - Due erano gli ottimi atleti laziali in pedana nel triplo juniores: Ednaldo Di Giacomo (Studentesca Milardi) e Andrea Frulio (Fiamme Gialle Simoni). Per loro che sono atleti abbondantemente da finale, giornata no che li ha fatti saltare sotto i 14 metri

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