Euroindoor Master: Italia ancora sul podio

22 Marzo 2018

Nella rassegna continentale “over 35” in sala di Madrid, altre otto medaglie per i portacolori azzurri nella quarta giornata

Atleti italiani protagonisti anche nella quarta giornata dei Campionati Europei Master indoor a Madrid, con otto medaglie: 1 oro, 3 argenti e 4 bronzi, portando così la somma provvisoria a 55 (16-20-19). Sull’anello della capitale spagnola per le finali degli 800 metri scendono in pista i mezzofondisti veloci che si aggiudicano cinque metalli, però l’unico titolo di oggi arriva dalla pedana del salto triplo dove Tiziano Bua (Team Atletico-Mercurio Novara) conquista il successo M40 con 13,16. Per il piemontese di Bellinzago è la prima volta su un podio internazionale e subito sul gradino più alto. In pista l’altoatesino Konrad Geiser (Sportclub Merano) è d’argento negli 800 M70 con la migliore prestazione italiana di categoria in 2:33.75 alle spalle soltanto dell’olandese Hans Smeets (2:32.73), uno degli atleti master più rappresentativi del movimento fino a essere nominato mezzofondista mondiale dell’anno nella scorsa stagione. Coglie lo stesso piazzamento il siciliano Giovanni Finielli (Gs Tortellini Voltan Martellago) tra gli M65 con 2:27.96 dopo essere finito terzo sul traguardo, ma diventa secondo per la squalifica del francese Yves Levasseur, con l’oro all’irlandese Joe Gough (2:22.36).

Al femminile in due fanno centro negli 800 W50 con l’argento di Barbara Martinelli (Us San Vittore Olona 1906) in 2:27.29 e il bronzo di Cristina Gallì (Atl. Virtus Castenedolo, 2:28.01) precedute dalla spagnola Rosa del Olmo (2:25.84). E poi il terzo posto del campione mondiale M50 all’aperto Francesco D’Agostino (Atl. Virtus Castenedolo), il calabrese di nascita ma bresciano di adozione che finisce in rimonta con 2:06.78 dietro a una coppia di britannici (Dominic Bokor-Ingram 2:04.80 e Adrian Haines 2:05.46). Nel disco W55 un lancio di bronzo con 30,07 per la romana Barbara Bettella (Giovanni Scavo 2000 Atletica) e nel triplo W35 è terza la cesenate Valentina Morigi (Self Atl. Montanari & Gruzza) che atterra a 11,83 in avvio e resta al comando fino al penultimo salto. Podio sfiorato da Marco Mastrolorenzi (Romatletica Footworks), quarto nel pentathlon M55 con 3707 punti (e 1,75 nell’alto), mentre Luciano Moser (Atl. Clarina Trentino) è quinto sugli 800 M65 in 2:30.47 come Viola Brontesi (Atl. Virtus Castenedolo), 11,01 nel triplo W35, invece nel pentathlon M40 sesto Paolo Citterio (Daini Carate Brianza) a quota 3547. Nuova prodezza della britannica Angela Copson, al record mondiale con 3:00.67 sugli 800 W70 che si aggiunge a quello già ottenuto nei 3000 metri.

Tra le atlete più applaudite c’è senza dubbio l’ottocentista spagnola Mayte Martinez, idolo del pubblico locale: quattro finali mondiali outdoor in carriera, con il culmine del bronzo a Osaka nel 2007, ma in questa stagione è tornata in pista a più di sette anni dalla sua ultima gara (agli Europei di Barcellona nel 2010) e oggi vince il titolo W40 in 2:16.59. Al maschile, negli 800 M40, tutti con la stessa maglia: nove finalisti su nove per l’en plein iberico e in chiusura di serata, nel pentathlon M50, record mondiale per lo spagnolo José Antonio Urena (4415), il papà del vicecampione europeo assoluto Jorge. Domani la quinta giornata, sempre visibile tramite l’app Pixellot in diretta streaming.

Luca Cassai

SEGUICI SU: Instagram @atleticaitaliana | Twitter @atleticaitalia | Facebook www.facebook.com/fidal.it

File allegati:
- RISULTATI/Results
- Medagliere italiano
- Il sito della manifestazione

La premiazione degli 800 W50 con Barbara Martinelli e Cristina Gallì


Condividi con
Seguici su: