Merlo ok al rientro nelle siepi in Finlandia

05 Agosto 2020

A Espoo l’azzurra seconda in 9:48.62 dopo quasi due anni, terza Mattuzzi (9:54.09). Negli 800 si migliora Sabbatini (2:04.12), nel disco Osakue 57,75

Al meeting di Espoo, in Finlandia, si fanno notare le mezzofondiste italiane. Nei 3000 siepi chiude al secondo posto Martina Merlo (Aeronautica) in 9:48.62 e alle sue spalle finisce terza Isabel Mattuzzi (Fiamme Gialle) con 9:54.09, nella gara vinta dall’irlandese Michelle Finn (9:41.62). Il derby azzurro si decide all’ultimo giro, con la piemontese a superare la campionessa tricolore sul rettilineo opposto a quello di arrivo. Per la torinese Merlo era la gara di ritorno sulla distanza, a quasi due anni dall’ultima volta, e riesce subito a correre non lontana dal personale (9:41.05 agli Europei di Berlino nel 2018) con la terza prestazione in carriera. Di recente si era migliorata nei 1500 metri, con 4:21.20 a Milano, invece nella passata stagione aveva partecipato agli Europei di cross, specialità in cui ha conquistato il titolo italiano assoluto nel 2018. Segnali di crescita anche dalla trentina Mattuzzi, finalista alla rassegna continentale con 9:34.02 e seconda azzurra alltime, che abbassa nettamente il crono di 10:06.13 ottenuto nell’esordio stagionale di metà luglio a Lahti, sempre in Finlandia.

Progresso di Gaia Sabbatini negli 800 metri. La 21enne delle Fiamme Azzurre scende a 2:04.12 per ritoccare il proprio limite, stabilito due anni fa con 2:04.88 e già avvicinato nello scorso weekend a Trieste (2:05.15). In Finlandia la giovane abruzzese, che in inverno ha vinto il titolo italiano dei 1500 indoor, si piazza terza dietro all’irlandese Nadia Power (2:03.29) e a Sara Kuivisto (2:03.79), quarta invece la romana Martina Tozzi (Fiamme Gialle) con 2:07.23.

Nel disco è seconda Daisy Osakue che si porta in testa con un lancio da 57,75 al terzo turno, ma poi viene scavalcata all’ultimo tentativo dall’atleta di casa Salla Sipponen, al personale di 59,52 migliorandosi di oltre un metro. Per la 24enne delle Fiamme Gialle, medaglia d’oro nella scorsa estate alle Universiadi di Napoli, era la prima trasferta europea dell’anno a pochi giorni dal primato stagionale di 59,98 ottenuto sabato a Livorno. Terzo posto nel martello di Marco Lingua (asd Marco Lingua 4ever). Il pluricampione italiano con 72,36 all’ultimo lancio compie un passo avanti rispetto al 71,17 del meeting di Castiglione della Pescaia sfiorando il primato stagionale di 72,37, mancato quindi di appena un centimetro. E’ quinto Simone Falloni (Aeronautica) che spedisce l’attrezzo a 71,54 mentre il successo va al finlandese Aaron Kangas con il personale di 79,05 nei confronti del norvegese Eivind Henriksen (76,13).

MARTELLO: MORI ALLUNGA - Sempre più lontano il martello di Rachele Mori. La 17enne dell’Atletica Livorno, a Genova, cresce fino a 69,83 con l’attrezzo di categoria da 3 chilogrammi. Oltre mezzo metro aggiunto dall’allieva toscana al record personale di 69,24 firmato nella scorsa stagione a Baku, dove conquistò la medaglia d’argento al Festival olimpico della gioventù europea, e pareggiato sabato scorso a Livorno, sulla pedana di casa. Si avvicina così la migliore prestazione italiana under 18, stabilita nel 2014 da Lucia Prinetti con 70,27, per la lanciatrice che in febbraio ha già realizzato quella con il martello da 4 kg (60,95).

l.c.

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