Mondo: all'Est il meglio della settimana

10 Dicembre 2018

Tante 42 km a Saitama, Singapore, Canton e Abu Dhabi. In Giappone un velocissimo 10.000 donne con quattro dei migliori cinque crono del 2018.

di Marco Buccellato

Fuori dal contesto EuroCross, il calendario orientale offre altre prestazioni di rilievo, su strada e soprattutto in pista. Nella quarta edizione della giapponese Saitama Marathon vince la seconda classificata nella maratona di Roma, Dalila Gosa Abdulkadir (Bahrain), nel nuovo personale di 2h25:35 sull'avversaria di maggior calibro, la connazionale di origini etiopi Shitaye Eshete Habtegebrel (2h25:39). Terza la keniana Sylvia Jebiwott Kibet, plurimedagliata nei 5000 metri sull'asse Mondiali-Olimpiadi, in 2h28:38. Caldo e umidità asfissiante a Singapore, in una maratona ricca di specialisti con eccellenti primati personali: le condizioni hanno penalizzato le ambizioni cronometriche, con primi posti di Joshua Kipkorir in 2h12:20 e Priscah Cherono (2h32:12). Molto al di sotto delle intenzioni, nomi quali Gilbert Yegon (2h16:28) e Micah Kogo (2h22:34). Addirittura sopra le 2h40 l'ucraino Sitkovskyy, uno dei migliori maratoneti europei in circolazione.

GUANGZHOU E ABU DHABI - Meteo più clemente con i runners nella cinese Guangzhou (Canton), che ha premiato con nuovi personal best il marocchino Mohammed Ziani (2h10:44 come il secondo, l'etiope Gadisa Shumie) e la coppia etiope Tigist Girma (2h26:44) e Zinash Debede (2h27:15). Ancora dall'Oriente, la Taipei Marathon vinta dalla nord-coreana Jo Un-Ok in 2h29:48 con largo margine sull'etiope Bekelu Beji Geletu (2h33:02). Venerdì scorso l'edizione inaugurale della maratona di Abu Dhabi è stata vinta con crono sensazionali sia in campo maschile che femminile, con dubbi sollevati su un tratto con eventuale "taglio" dei runners d'élite (beninteso involontario). La classifica ufficiale recita 2h04:04 per il vincitore uomini Marius Kimutai Kipserem e 2h20:16 per la prima delle donne Ababel Yeshaneh, che ha diviso la corsa in due metà speculari (70:13 e 70:03). Tempi da fantascienza anche per il neo-primatista mondiale di mezza maratona Abraham Kiptum (2h04:16) e per Eunice Chumba (Bahrain, 2h20:54).

HONOLULU KENIANA - Successi africani nella Honolulu Marathon, firmati in 2h09:01 dal keniano Titus Eriku e dalla connazionale Vivian Jerono Kiplagat in 2h36:22. Esordio da maratoneta per il siepista statuntense Donn Cabral, due volte finalista olimpico, quarto in 2h19:16.

Si è corso anche un bel miglio su strada con le conferme dei vincitori della scorsa stagione: Edward Cheserek in poco meno di 3:55 sull'esordiente 18enne Leonard Bett, e Myriam Cherop in 4:22.6, primato della corsa. Dopo una tribolata guarigione dai malanni dell'ultima stagione, è rientrato il neozelandese Nick Willis, quinto.

PISTA E PEDANA OUTDOOR - Altra riunione di mezzofondo prolungato in Giappone, a Yamaguchi, con ben otto atlete sotto i 32 minuti nei 10.000 metri e soprattutto la seconda, terza, quarta e quinta prestazione mondiale stagionale a firma di Minami Yamanouchi (31:16.48), Grace Kimanzi (31:17.28), Harumi Okamoto (31:28.20) e Rina Nabeshima (31:28.81), in quest'ordine nella classifica combinata di più serie. Avvio della stagione in Nuova Zelanda, con l'altista campione nazionale Hamish Kerr al secondo primato personale in 10 giorni, stavolta fino a 2,25.

INDOOR USA - Il calendario si infittisce prima della pausa di dicembre inoltrato e il riavvio di gennaio. I primi risultati interessanti arrivano dal peso del 22enne Payton Otterdahl, un atleta semisconosciuto fino alla fine dello scorso anno e miglioratosi sette volte quest'anno fino al 20,96 di metà maggio, diciannovesima prestazione mondiale 2018 all'aperto. Nella sua Fargo, ha scavallato i 21 metri assestandosi a 21,31. Dalle altre sedi, 45.93 sui 400 del 20enne Ken Bednarek (ma su pista di 300 metri a Maryville), un atleta che vanta 20.43 sui 200, e 7,95 nel lungo di Isaac Grimes, superatosi di 22 centimetri.

PREVIEWS - Ancora Yuki Kawauchi sotto i riflettori: il maratoneta che non si ferma mai correrà domenica la maratona di Hofu e ha già confermato la presenza in aprile nella Boston Marathon, vinta nella bufera. A Boston ci sarà anche la vincitrice donne Desiree Linden-Davila. La Hofu Marathon vede il rientro in attività della quinta dei Mondiali 2013 sui 10.000 metri, la giapponese Hitomi Niiya, che non disputa una maratona da nove stagioni. Infine, la 25 km indiana di Calcutta, con il ritorno della vincitrice uscente Degitu Azimeraw alle prese con l'ex-primatista del mondo di mezza maratona Florence Kiplagat, e la presenza in campo maschile di nomi importanti quali il keniano Eric Kiptanui e il tanzaniano Augustino Sulle.

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Payton Otterdahl


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