Roma, maratona per 16.000

22 Marzo 2017

Il 2 aprile le strade della Capitale accoglieranno i runners protagonisti della 23esima edizione. Al via l'azzurra Rosaria Console in una gara che punta al record femminile della corsa.

Quarantadue chilometri e centonovantacinque metri sulle strade della Città Eterna. Per la 23esima volta l’Acea Maratona di Roma attraverserà le strade della Capitale con un’onda che al momento si annuncia di 16.107 iscritti. Appuntamento a domenica 2 aprile per un evento contraddistinto da FIDAL Gold Label e IAAF Silver Label e che attende al via 8.818 italiani (54,7%) e 7.289 stranieri (45,3%) da 130 nazioni dei cinque continenti. Gli uomini sono 12.636 (78,4% del totale), le donne 3.471 (21,6%). Abbinata alla prova competitiva di 42,195 chilometri c’è la non competitiva di 4 chilometri aperta a tutti, la Fun Run, che nelle ultime edizioni ha visto una partecipazione media di 80.000 persone. Una manifestazione che, in base a quanto riferito dagli Organizzatori, genera un indotto, diretto e indiretto, stimato in circa 35 milioni di euro. Oggi in Campidoglio la presentazione ufficiale a cui sono intervenuti il Presidente dell'Assemblea Capitolina Marcello De Vito, l'Assessore allo Sport Daniele Frongia, il Presidente della Commissione Sport Angelo Diario, il Presidente della FIDAL Alfio Giomi, il Presidente della Maratona di Roma Enrico Castrucci e la cantante e atleta paralimpica Annalisa Minetti che proprio qui farà il suo esordio sui 42,195km. Sport, turismo e anche cultura: dal 30 marzo al 6 aprile, i partecipanti avranno una speciale Art Card, realizzata in collaborazione con il Mibact, grazie alla quale potranno visitare gratuitamente alcuni tra i più noti musei statali della Capitale.

IL CAST - Quest’anno gli organizzatori hanno puntato molto sulla gara femminile. L’obiettivo è quello di tentare l’assalto al record della russa Galina Bogomolova (2h22:53), stabilito nel 2008, che ancora oggi è anche la migliore prestazione assoluta su suolo italiano. Tra le pretendenti al primato la 30enne etiope Korene Jelila, che vanta un personale di 2h22:43 e la 25enne connazionale Worknesh Edesa, che lo scorso anno ha fissato il PB a 2h24:04. E ancora la vincitrice del 2016, l’etiope Rahma Tusa, 24 anni e un PB di 2h28:49, affiancata dalle compatriote Wude Ayalew (PB 2h27:08) e Konjit Tilahun (PB 2h28:10) e dalla 28enne keniana Esther Ndiema (PB 2h28:41). Nel gruppo delle africane hanno ambizioni da podio anche l’etiope Abeba Gebremeskel (PB 2h30:18) e la keniana Beatrice Cherop (PB 2h31:07). L’Italia punta sull’azzurra Rosaria Console (PB 2h26:10), che torna nella capitale con la voglia di essere nuovamente protagonista dopo il terzo posto dell’edizione 2004. Per centrare l’impresa avrà come pacemaker d’eccezione l’ultramaratoneta Giorgio Calcaterra. In campo maschile, a difendere i colori azzurri sarà, invece, il tricolore in carica di maratona Ahmed Nasef (PB 2h10:59). Tra i più accreditati per la vittoria ci sono gli etiopi Adane Bentayehu, 24 anni, che si presenta con il miglior personal best del parterre (2h06:22), Dereje Raya (PB 2h08:46), Shura Kitata (PB 2h08:53), Shume Hailu (PB 2h09:06 e già vincitore a Roma nel 2004) e Mesfin Teshome (PB 2h09:24). E poi i keniani Barnabas Kiptum (PB 2h09:21) e Dominic Ruto (PB 2h09:28), terzo nella passata edizione. Il record del tracciato, 2h07:17 (2009), che è anche la migliore prestazione assoluta su suolo italiano, appartiene al keniano Benjamin Kiptoo. La gara in handbike vedrà al via il recordman di vittorie assolute, Alex Zanardi. Dopo sei partecipazioni e cinque successi (2010, 2012, 2013, 2014 e 2016) il 50enne pluricampione mondiale e paralimpico di Londra 2012 e Rio de Janeiro 2016 torna a correre nella capitale per sfidare ancora una volta i suoi limiti, ossia tentare di ritoccare lo stratosferico tempo con il quale vinse lo scorso anno, 1h09:15.

IL PERCORSO - Via dei Fori Imperiali sarà sempre teatro dei due momenti più emozionanti della maratona: partenza e arrivo. Saranno entrambe all’altezza del Foro di Traiano-Campidoglio: la partenza in direzione di Piazza Venezia, via del Teatro Marcello, l’arrivo invece da via IV Novembre-Piazza Venezia, dunque fronte Colosseo. Il tracciato, mediamente scorrevole, contempla 70 cambi di direzione (nessuna curva a gomito) e circa 7 chilometri di sampietrini. Il percorso tocca quasi tutti i punti più importanti e famosi di Roma e i tre luoghi di culto più noti della Capitale: Basilica di San Pietro, Sinagoga e Moschea. Un percorso unico al mondo, tanto da avere ricevuto quest’anno il patrocinio dell’Unesco. Per la non competitiva, invece, partenza da via dei Fori Imperiali dopo quella della maratona e arrivo all'interno del Circo Massimo. La partenza sarà a onde. Dopo gli handbiker (ore 8.35), partirà la prima tranche di partecipanti alle 8.40, la seconda alle 8.45 e la terza alle 8.51. Il tempo limite per chiudere la gara è di 7 ore e 30 minuti.

TV - L’evento sarà trasmesso in diretta su RaiSport dalle 8:20 alle 11:40 e in streaming sul portale raisport.rai.it. La società svizzera Exora Sa, che si occupa della produzione e advisor per i diritti televisivi internazionali, ha ottenuto la trasmissione in diretta di 3 ore con commento in lingua inglese in 74 nazioni dei cinque continenti.

(da comunicato stampa a cura degli Organizzatori)

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