Roma by Night Run, il bis di Persi e Yaremchuk

08 Settembre 2019

i due si riconfermano vincitori anche nel 2019. Per la manifestazione nuovo percorso, campagna di sicurezza #IoCorroSicura, il sogno di Sara e dei partecipanti speciali

di Moreno Saddi

Una serata di sport quella di venerdì 6 settembre, con la sesta edizione della Roma by Night Run. Organizzata a cura della Forhans Team, la manifestazione si è articolata sulle gare di corsa su strada con la distanza della mezza maratona di 21,097 km, una competitiva di 8 km e una non competitiva di 8 km denominata Fit Run aperta a tutti, a passo libero e a chi pratica Fit o Nordic Walking. Alle 21.30 il via con oltre 2000 corridori partenti, ben 42 nazioni rappresentate e molti atleti provenienti oltreoceano. È stata però anche una serata di dolore per la scomparsa di Erminio La Rocca, colpito da un malore mentre partecipava all'evento. Conosciutissimo nel mondo dell'atletica laziale, lascia un vuoto incolmabile (qui il cordoglio e il ricordo di FIDAL Lazio).

LE NOVITÀ– Quest’anno la Roma by Night Run ha rinnovato il suo percorso nella Capitale, per un’immersione ancora più completa tra le piazze e i monumenti famosi.

A cominciare dalla partenza da Piazza del Popolo, passando per il Colosseo i Fori Imperiali, Piazza Venezia, il Circo Massimo, Piazza di Spagna, con l’arrivo nella meravigliosa Villa Borghese e più precisamente sulla terrazza del Pincio.

# IO CORRO SICURA – Una campagna di sicurezza, voluta dall’organizzazione, dalla FIDAL Nazionale e dalla FIDAL Lazio, per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla tranquillità che le donne dovrebbero avere nei loro allenamenti. Proprio a difendere questo tema c’era un’atleta d’eccezione. Franca Fiacconi, vincitrice nel 1998 delle maratone di Roma e di New York: “Condivido in pieno l’iniziativa #IoCorroSicura. Anni fa sono stata aggredita a Villa Pamphilj e da allora quando mi alleno mi guardo le spalle”.

E lancia un appello: “Invito gli uomini a vigilare su noi donne quando ci alleniamo insieme”.

IL SOGNO DELLA PICCOLA SARA – È stata la piccola Sara ad aprire la corsa, bambina disabile amante dello sport con il sogno di diventare giocatrice di basket in carrozzina, davanti a tutti i runners hanno attraversato la città eterna tra i monumenti e le piazze storiche, per dare un messaggio: che con la forza di volontà si possono superare tutti gli ostacoli!

LA GARA DELLA MEZZA MARATONA - I primi a tagliare il traguardo della mezza maratona sono stati Umberto Persi e Sofiia Yaremchuk, vincitori anche nel 2018 e capaci di ripetersi quest’anno nel cuore di Roma. Persi dell’Atletico Monterotondo ha vinto con il tempo di 1h11:32. Una gara in solitaria sin dal secondo chilometro quando ha staccato gli avversari mantenendo la testa della corsa fino al nastro d’arrivo. Alle sue spalle Domenico Liberatore (Podistica Solidarietà/1h14:17). Terzo Luca Stagno (Etnatletica San Pietro Clarenz/1h16:02). Dominio assoluto anche Sofiia Yaremchuck dell’ACSI Italia Atletica che si è imposta in 1h21:18 con quasi otto minuti di vantaggio da Federica Brazzale (Faizanè Runners Team/1h29:02). Terza Daniela Perinu (Alghero Marathon/1h31:00). Splendido quarto posto per la campionessa Franca Fiacconi. All’arrivo della mezza maratona anche il campione olimpico di nuoto a Sydney nel 2000 Massimiliano Rosolino.

La classifica della 8 km competitiva, ha visto imporsi Francesco Amadori della G.D.S Lital davanti a Lorenzo Rieti e Ismaele Trono della Lazio Runners. Tra le donne vittoria per Giulia Pranteda davanti a Manuela Piccina dell’Atletica La Sbarra e Stefania Pomponi della Podistica Solidarietà. Davanti a loro però, prima a tagliare al traguardo, ma iscritta alla Fit Run non competitiva, la californiana Katrina O’neil.

(ha collaborato l’Uff. Stampa Simone Pierini)


In 2000 alla partenza della Roma by Night Run / foto Jungle Film Prod.


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