Tricolori indoor J/P: 4 ori per il Lazio nel day1

08 Febbraio 2020

Martina Carnevale nel peso (15,79), Ivan De Angelis (5,20) e Maria Roberta Gherca (4,20) nell’asta, Livia Caldarini nei 1500 (4:35.25) campioni italiani. Ci sono anche 4 argenti

di Lorenzo Bufalino

Bella prima giornata per gli atleti laziali ad Ancona: nei campionati Italiani junior e promesse indoor conquistano subito 8 medaglie. La prima di giornata arriva dalla pedana del peso dove Martina Carnevale con un grande ultimo lancio (15,79) vince il titolo nella gara promesse. Ivan DeAngelis all’esordio stagionale salta un ottimo 5,20 nell’asta juniores e prova tre volte il record italiano a 5,32. Sempre nell’asta si conferma anche tra le promesse Maria Roberta Gherca che vince con 4,20. Titolo nel mezzofondo per Livia Caldarini che domina i 1500 metri juniores. Medaglie di argento nella velocità per Chiara Gherardi e Chiara Gala. Secondi anche Simone Pace nel peso promesse e Martina Tozzi nei 1500 promesse. Domani altre finali con quelle dei 400 che vedranno tra i favoriti Lorenzo Benati tra gli juniores e Eloisa Coiro tra le promesse, pronta alla lotta con Rebecca Borga. Domani il day2 in diretta su AtleticaTv. 

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LA PRIMA D’ORO — Prima gara e subito primo titolo per gli atleti laziali grazie ad un eccellente Martina Carnevale (Studentesca Milardi). La lanciatrice allenata da Roberto Casciani, vince una gara bellissima contro l’atleta delle Fiamme Gialle Sydney Giampietro. Carnevale in testa dal primo lancio, viene superata dal 15,54 di Giampietro eseguito al quinto turno. Poi la reazione ed il 15,79 nell’ultimissimo lancio che va a chiudere la gara. Grande titolo: è il nono per lei in carriera, tra indoor e outdoor.

DE ANGELIS CHE SALTO — La seconda medaglia d’oro nella prima giornata è arrivata grazie a Ivan De Angelis (Fiamme Gialle) che conferma il titolo vinto lo scorso anno. Il romano, dopo un periodo di stop causa infortunio muscolare, è tornato alla grande in pedana vincendo con la misura di 5,20. Poi i tre tentativi al record Italiano di 5,31. L’atleta allenato da Manuel Margesin, a quota 5,32 prima accenna, poi ci prova e alla terza prova è sfortunato rompendo l’asta in due.

CALDARINI SENZA RIVALI — Nella gara dei 1500 metri juniores donne, Livia Caldarini (Studentesca Milardi) domina la gara dal primo all’ultimo metro. Al primo anno di categoria, la giovane allenata da Carlo Festa fa subito suo il titolo con il tempo di 4:35.25 sfiorando il personale indoor. Netto il suo allungo a 500 metri dalla fine, quando per le avversarie non c’è stato niente da fare.

GHERCA ANCORA D’ORO — Nell’asta promesse al suo primo campionato nella categoria, Maria Roberta Gherca (Atletica Velletri) vince l’oro. Un grande divario tra l’atleta laziale e le altre, con la gara che inizia per lei quando ormai erano rimaste in pedana in quattro. La laziale convince con un bel salto al secondo tentativo a 4,20, poi le prove a 4,30. Buoni tentativi tutti e tre ma la senza la 0 finale sul tabellone. Saltato il personale indoor. Nella stessa gara, finiscono tra le prime otto anche Nikita Lanciotti (Roma Footworks) quinta con 3,70 e Martina Turco (Studentesca Milardi) settima con 3,55.

Le foto di Muti/FIDAL


BENE TOZZI — Altro podio nel mezzofondo per il Lazio grazie alla seconda posizione raggiunta da Martina Tozzi (Fiamme Gialle). La mezzofondista, nella gara dei 1500 promesse ha lottato fino all’ultimo giro per la medaglia d’oro, quando Gaia Sabbatini ha dato l’accelerata finale per la vittoria. Buona la gara comunque per Tozzi che chiude in 4:29.28.

GHERARDI SECONDA — Altro secondo posto nella velocità, sempre al femminile. Chiara Gherardi (Fiamme Gialle) al primo tricolore in maglia oro-verde, arriva seconda nei 60. Una brutta partenza in finale non le permette di rimanere in scia della nuova campionessa Italia, Hope Eseckeigbe (7.48). Per la romana arriva il tempo di 7.58.

PACE SECONDO — Dalla pedana del lancio del peso arriva anche la seconda medaglia per gli atleti laziali, questa volta firmata da Alessandro Pace. Il romano, ora con la casacca del club veneto delle Biotekna Marcon, arriva secondo con il miglior lancio di 15,51.

GALA BUONO SPRINT — Chiara Gala (Pro Sesto) conclude una buona prima giornata di campionato con la medaglia di argento nei 60. Per la romana della squadra lombarda, prove solide sin dalle batterie dove ha corso in 7.59. Poi in finale buona partenza che le permette di chiudere solo dietro una forte Chiara Melon (7.45) con il tempo di 7.54.

FRACASSI QUINTA CON PB — Ottima gara nella pedana del salto in alto per la romana Flaminia Fracassi (ACSI Italia Atletica). Per lei quinto posto finale con la misura di 1,72, super personale. Prima di questa gara infatti aveva 1,66.

RANUCCI OTTAVO — Occasione persa per Marco Ranucci (Studentesca Milardi) nei 1500 metri juniores. Il reatino parte bene nella prima parte del gruppo, poi dopo il passaggio al 1000 si trova in black out totale. Peccato perché la gara era decisamente alla sua portata. Tempo finale di 4:03.59.

DI CARLO SFIORA I 2,05 — Matteo Di Carlo (Studentesca Milardi) nell’alto promesse sale fino a 2,02. Poi tre buoni tentativi a quota 2,05; misura però solamente sfiorata. Per lui ottavo posto finale.

MARCIA — Nelle gare di marcia, ottimo risultato nella gara juniores per i 3 “moschettieri” delle Fiamme Gialle Simoni. Un terzetto da top 10 comandato da Daniele Benevieri, quinto, seguito subito dopo da Filippo Capostagno. È ottavo Francesco Romanzi.

COIRO E BENATI FACILI — Nella prima giornata, in pista anche i quattrocentisti impegnati nelle batterie di qualificazione alla finale. Tra gli junior uomini miglior tempo di entrata in finale per Lorenzo Benati (Roma Acquacetosa), che senza problemi corre in 48.41. Anche tra le promesse donne il miglior tempo è laziale grazie a Eloisa Coiro (Fiamme Azzurre). La mezzofondista che si è cimentata nel doppio giro di pista ad Ancona, ha corso in 54.90.

Le foto di Lorenzo Bufalino


IL LIBRO DEI CAMPIONI - A tutti i vincitori del weekend sarà consegnata una copia del volume a tiratura limitata “I campioni italiani giovanili”, realizzato da Raul Leoni. La pubblicazione, frutto di un lungo lavoro di ricostruzione storica, elenca anno per anno tutti i vincitori dei campionati italiani giovanili di ogni categoria (cadetti, allievi, juniores, promesse) ed è dedicato alla memoria di Alessio Giovannini, colonna dell’ufficio stampa FIDAL, prematuramente scomparso.

DIRETTA STREAMING - Anche quest’anno sarà possibile seguire la manifestazione in diretta video streaming su atletica.tv nelle due giornate di gare, sabato 8 e domenica 9 febbraio, per vivere le sfide e le emozioni della rassegna giovanile.


Livia Caldarini (Studentesca Rieti) comanda la gara dei 1500 | Foto Muti/FIDAL


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