Under 18, i top laziali del 2017

22 Dicembre 2017

Nel 2017 hanno scalato i primi posti delle graduatorie nazionali di categoria con piazzamenti importanti agli Italiani e regalando grandi prestazioni, ecco chi sono i migliori under 18 laziali nell’anno appena trascorso.

 

ALLIEVI

Luca Zanetti (Atletica Futura Roma): ha incantato sui 2000 siepi agli Italiani di Rieti, correndo al limite delle sue possibilità per centrare il titolo italiano e coronare con il primato personale di 5:57.44. Infaticabile, si è poi distinto anche con un terzo posto nei 1500 metri, in quello che resterà per lui un fine settimana difficile da dimenticare. Vanta la migliore prestazione dell’anno sui 2000 siepi, in una graduatoria che vede nei primi posti anche l’altro laziale Federico Nobili (Fiamme Gialle Simoni), e sui 3000 siepi con 9:41.93.

Riccardo Filippini (Studentesca Rieti Andrea Milardi): il campione italiano cadetti del 2015 ha già ampiamente dimostrato di trovarsi a suo agio nelle dieci fatiche del Decathlon. Agli Italiani di Rieti non ha mancato l’appuntamento con il successo, mettendo insieme 6632 punti per riscrivere il primato regionale di categoria detenuto da Matteo Chiusolo. Notevole in gara singola sui 400 metri, nella top ten italiana stagionale con 49.55.

Ivan De Angelis (Fiamme Gialle Simoni): il biondo saltatore romano continua a crescere e, dopo l’esplosione dello scorso anno da cadetto, si rivede nell’elite italiana della specialità anche da allievo. La vittoria tricolore a Rieti è stata frutto di determinazione abbinata a ottime capacità che lo hanno portato a valicare i 4,90, personale ottenuto alla terza prova.  Specialità movimentata quella dell’asta, con Paolo Calabrò (Fiamme Gialle Simoni), Niccolò Di Mario (Intesatletica) e Leonardo Orlandi (Studentesca Rieti Andrea Milardi) nel lotto dei migliori d’Italia.

Luca Furlani e Michele Esposito(Studentesca Rieti Andrea Milardi): nomination per entrambi, sullo stesso piano, per i due saltatori della Studentesca artefici di splendidi duelli, di cui il più esaltante è stato proprio quello costruito sulla loro pedana in occasione degli Italiani. I due compagni di club finiscono fuori dal podio, 5° Furlani e 6° Esposito, eppure entrambi vanno oltre i propri limiti, 6,92 (ventosi) del primo contro i 6,91 del secondo, per una sfida che avrà modo di proseguire anche in futuro, ed in cui potrà far parte anche  il romano Paolo Morseletto (Acsi Campidoglio Palatino), altro ottimo rappresentante di specialità.

Francesco Guerra (RCF Roma Sud): qualche acciacco ne avrà anche condizionato parte della stagione, eppure il frascatano ha confermato di essere uno dei maggiori talenti del mezzofondo nazionale prodotti negli ultimi anni. Agli Italiani di Rieti si è piazzato secondo sui 3000 metri, aggiungendo ancora un podio nazionale ad una stagione iniziata nel migliore dei modi a febbraio con il titolo indoor dei 1000 metri. Poi il bronzo agli Italiani di corsa campestre e quindi anche la soddisfazione della maglia azzurra agli EYOF di Gyar in Ungheria con un quinto posto sui 3000 metri.

Un’altra stagione da ricordare, firmata dai tempi di 3:58.58 sui 1500 metri, 8:33.05 sui 3000 metri, distanze nelle quali si è fatto apprezzare anche Federico Riva (Fiamme Gialle Simoni).

Federico Tramontozzi (RCF Roma Sud): veloce o resistente, la soluzione sta nel mezzo, com’è il caso del frascatano, bravo ad acciuffare il podio italiano con il terzo posto negli 800 metri a Rieti, dopo che nella stagione indoor si era piazzato quarto in finale agli Italiani sui 400 metri. Vanta il miglior crono italiano 2017 sui 500 metri con 1:04.77. Sugli 800 metri è il terzo tempo stagionale in Italia, seguito da vicino dal corregionale Simone Adamoli (SS Lazio Atletica) con 1:54.39, lui che si è distinto al vertice nazionale sull’inconsueta distanza dei 1000 metri, coperti in 2:33.01 meglio dello stesso Francesco Guerra.

Mattia Rinaldi (Runforever Aprilia): tanti sacrifici e tanta fatica in allenamento, Mattia Rinaldi alla fine si è preso il suo momento agli Italiani di Rieti. Il terzo posto sui 400 metri ripaga parecchio, anche perché ottenuto a suon di primato personale con 49.03, quarto nelle graduatorie nazionali.  E’ tra i primi 10 in Italia anche sui 200 metri, grazie ad un buon 21.94, conferma di una notevole velocità di base. In tema di velocità il più veloce nello sprint tra i laziali è stato Matteo Perugini (Atletica Futura Roma) con il suo 11.01 che lo colloca al 15° posto in Italia, avvicinato dallo stesso Mattia Rinaldi (11.03) e da Davide Girotti (Fiamme Gialle Simoni) arrivatogli davanti nella finale B agli Italiani di Rieti.

Andrea Frulio (Fiamme Gialle Simoni): la tradizione laziale del salto triplo ha in Andrea Frulio un buon erede, quarto agli Italiani di Rieti qualche settimana dopo essere atterrato oltre i 14 metri. L’ingresso tra gli allievi lo ha portato con maggiore continuità sui salti in estensione, rispetto ad un passato più incentrato sul salto in alto da cadetto. Proprio nell’alto è stato Matteo Di Carlo (Studentesca Rieti Andrea Milardi) a farsi valere agli Italiani, settimo in finale, per poi incrementare nettamente il personale nel corso dell’estate, salendo fino a 2,03.

Sempre agli Italiani gran bel miglioramento lo ha conseguito Gabriele Landi (Atletica Futura Roma) sui 400 ostacoli togliendo un secondo al personale per chiudere sesto in una finale di qualità con 55.18. Bene in chiave italiana poi i lanciatori Simone Piepoli e Alessandro Marvaldi (Esercito Sport&giovani), nel lotto dei migliori rispettivamente su disco e giavellotto.

 

ALLIEVE

Eloisa Coiro (Atl. Roma Acquacetosa): stagione strepitosa per la romana che trova negli 800 metri la sua distanza preferita, nella quale stampa un sensazionale 2:04.63, seconda migliore prestazione italiana di sempre. Agli Italiani non ha problemi a conquistare la maglia di campionessa, peccato per la mancata partecipazione della squadra azzurra ai Mondiali di categoria in Kenya, a coronare una stagione già ricca di sostanza.

Carolina Visca (Fiamme Gialle Simoni): una certezza su quella pedana, così come le sue spallate da numero uno in Italia.

Carolina cresce nel giavellotto collezionando titoli italiani, anche a Rieti non ha esitato a prendersi il gradino più alto del podio già dal primo lancio. Quest’anno il meglio in termini di prestazioni è arrivato con l’attrezzo assoluto, quello da 600 grammi, scagliato a 56,15. Si comincia a fare proprio sul serio.

Maria Roberta Gherca (Atl. Velletri): 4 metri, superati nella gara più importante dell’anno all’aperto, resa difficile da condizioni atmosferiche non delle migliori. L’italo-romena è stata la numero uno del salto con l’asta, disciplina dominata fin dalla stagione al coperto, dove ha addirittura conquistato il titolo italiano assoluto, salendo fino a 4,15. Tra le migliori del 2017 citazione di merito anche per Giulia Valletti Borgnini e Giulia Colaceci, nel novero delle migliori dieci nella graduatoria italiana di specialità, entrambe portacolori delle Fiamme Gialle Simoni.

Teuta Cala (Studentesca Rieti Andrea Milardi): tante giornate di allenamenti sulla pista del Raul Guidobaldi, poi finalmente la grande gioia del primo titolo italiano, peraltro conseguito nella sua Rieti. Teuta Cala ha graffiato la stagione con un eccellente 4896 punti nell’Eptathlon, record regionale che la avvicenda a Flavia Nasella detentrice da anni.

Ilaria De Paolis (Fiamme Gialle Simoni): nel martello c’è poco da fare quando Ilaria trova la giornata giusta. Quest’anno la lanciatrice del club ostiense ha varcato il limite dei 54 metri, segnalandosi sul podio degli Italiani a Rieti con un terzo posto.

Chiara Gherardi (Studentesca Rieti Andrea Milardi): dominatrice assoluta della velocità, sia pur incappata in un fine settimana non entusiasmante agli Italiani di Rieti, dove ha raccolto un quarto posto con 24.52, a soli 2 centesimi dal podio. Si è tuttavia rifatta a suon di grandi prestazioni nell’arco di tutta l’estate, con primati di gran spessore sui 100 metri (11.82) e 200 metri (23.85), in entrambi i casi nuovi record regionali. Senza dimenticare naturalmente la travolgente stagione indoor sui 200 metri con tanto di titolo tricolore e quinta prestazione italiana all time.

Chiara Gala (Acsi Italia): nello sprint brilla anche l’astro di Chiara Gala, quarta agli Italiani sui 100 metri, dove è scesa fino a 11.90. Da ricordare anche il suo splendido podio tricolore indoor sui 60 metri, seconda ad Ancona.

Ludovica Landi (Acsi Italia):  si è battuta a viso aperto agli Italiani di Rieti, volando tra le barriere dei 100 ostacoli verso un prestigioso secondo posto in un 14.20 avvalorato dai quasi 2 metri di vento contrario. La romana in precedenza era già scesa sotto i 14 secondi (13.97) concludendo la stagione tra le prime 4 in Italia. Si distingue tra gli ostacoli anche Elisa Gani (Studentesca Rieti Andrea Milardi) a ritagliarsi un posto nelle top ten italiane stagionali.

Chiara Mavar Tommasi (Esercito Sport&Giovani): una bella soddisfazione per la marciatrice laziale è di trovarsi al secondo posto della graduatoria 2017 sui 3000 metri di marcia in pista, specialità dove si fa largo anche Valentina Mansutti (Acsi Italia), tra le migliori in Italia ma sulla distanza dei 5000 metri.

Nel mezzofondo ha centrato un primo posto in graduatoria sui 5000 metri Costanza Arpinelli (Area LBM Sport Team), bene anche la compagna di squadra Beatrice Mallozzi (Area LBM Sport Team) tra le prime dieci in Italia sui 1500 metri, così come Sara Salera (Studentesca Rieti Andrea Milardi) ed Erika Fabiani (Acsi Italia), quest’ultima anche settima in finale sui 2000 siepi agli Italiani. Nel salto triplo si è infine distinta Carolina Parente (Acsi Italia), quinta agli Italiani e atterrata sopra i 12 metri in stagione.

 

 

 

 


Eloisa Coiro (Foto G. Colombo/FIDAL)


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