Caligiana-Marcucci oro, Castellani-Patumi argento
28 Giugno 2025Vince la prima serie dei 1500 con un grande finale e chiude ottavo Gabriele Pacelli (#iloverun Athletic Terni) che firma il personale con 4:01.52.
RISULTATI
CALIGIANA, UN FINALE SUPER - Due davanti con 2 secondi di vantaggio e quinta posizione: ai 1200 metri sembrava tutto compromesso per Caterina Caligiana (Arcs Cus Perugia) ma è qui che arriva il cambio di marcia. Il gap con Chiara Morelli e Asia Prezenzato si accorcia e già a 100 metri dalla conclusione la perugina balza in testa e nel rettilineo finale, anche in controllo, resiste all'ultimo tentativo di Margherita Vedovato e alla fine sono 8 i centesimi di divario fra le due: 4.33.89 è il tempo per l'oro.
MARCUCCI, ORO DI... TESTA - Gara di testa per Sofia Marcucci (#iloverun Athletic Terni) che non soffre la pressione dei favori del pronostico e conduce la prova dei 2000 siepi dal primo metro. Sotto il suo incedere il gruppo si assottiglia e nell'ultimo giro nella sua scia resta solo Isotta Paiotti, accreditata di un tempo vicino al suo. Dopo l'ultima riviera la Paiotti tenta il sorpasso ma la Marcucci tiene la testa valica meglio l'ultimo ostacolo e stronca nel finale la rivale che alza bandiera bianca finendo a 2 secondi: 6:54.13 che vale il record regionale di più di 4 secondi. Decimo posto per Francesca Scabissi (Arcs Cus Perugia) con 7:32.11
CASTELLANI ARGENTO NEI 100 - Prima il primato stagionale in batteria con un 11.67 (+1.3) in controllo che fa ben sperare anche in ottica distanza doppia, e poi la piazza d'onore in finale. Margherita Castellani (Arcs Cus Perugia) scende di un gradino rispetto alla medaglia d'oro dello scorso anno nella gara "regina", i 100 metri, ma a batterla è una velocista pure come Kelly Doulla che riscrive ancora una volta la lista dei record italiani under 18 e under 20 con l'11.36 controvento. E il vento limita il crono finale della perugina che con 11.70 ripete in sostanza la prova della batteria (ma con un -1.4) che si fa sentire. Domani nei "suoi" 200, distanza della quale è vice campionessa italiana ed europei allieve oltre che oro questo inverno indoor (dove è anche primatista italiana), la possibilità di centrare il bottino grosso.
PATUMI, ARGENTO E PRIMATO - Una crescita di poco meno di 5 metri, un miglioramento di quasi 2 metri del record regionale e un balzo su un argento inaspettato. Gabriele Patumi (Atletica Perugia Team), al primo anno in categoria, si prende una straordinaria medaglia d'argento nel disco.
Il suo disco atterra a 53.22 (il record regionale era 51.46 di Augusto Cecchetti, il suo primato di 48.61). Meglio di lui solo Mattia Bartolini che lancia a 60.01.
BAIOCCO AI PIEDI DEL PODIO - Un quarto posto che può far male ma Benedetta Baiocco (Arcs Cus Perugia), in una stagione condizionata da problemi fisici, può dirsi soddisfatta della finale del salto in alto. Cammino perfetto fino a 1.68 con la Baiocco che in quel momento è al secondo posto dietro solo a Sophie Barbagallo (poi oro con 1.80), poi i tre errori a 1.70 misurata superata solo al terzo tentativo da Sofia Zanon, che poi arriva fino a 1.74, e al primo da Elena Marchionni. Ventunesima piazza con 1.55 e tre errori a 1.60 per Carolina Sintini (Atletica Perugia Team).
BURCHI SESTO, PACELLI OTTAVO - Bel sesto posto per Gabriele Burchi (Libertas Orvieto) nella finale dei 100 metri. Il velocista di Todi, lo scorso anno bronzo negli 80 metri cadetti, centra un posto fra i migliori otto grazie all'11.01 (+1.4) della batteria che vale l'otto crono. In finale, poi, pur con un tempo appesantito a causa del vento contrario (11.11 con -1.1) chiude al sesto posto, secondo fra i nati nel 2009. Si ferma in batteria, con il decimo tempo complessivo (11.07 con +1.5) Lorenzo Corsi (#iloverun Athletic Terni) che ripone le maggiori speranze nella distanza doppia dove sarà in gara anche Burchi. E' 23esimo sempre nei 100 Michele Timi (Libertas Orvieto, 11.23). Un posto sul podio ad otto anche per Gabriele Pacelli (#iloverun Athletic Terni) vincitore della prima serie, quella con accrediti più alti, dei 1500 metri. Gara tattica e Pacelli nelle posizioni di fondo prima di portarsi avanti in vista dell'ultimo giro percorso a ritmo di 57 secondi circa che valgono 4:01.52 e il primato personale.
400: TOMBA, PB E FINALE - Un finalista e un nono posto. I 400 metri vedono protagonisti due tuderti della Libertas Orvieto. Massimo Tomba migliora sensibilmente (quasi un secondo) il personale siglato lo scorso anno correndo il giro della morte in 49.48 che vale il settimo tempo del turno preliminare e l'accesso alla finale ad otto. Finale che sfuma per appena 21 centesimi al compagno di squadra e di allenamenti Agostino Natale, argento lo scorso anno nei 300 cadetti, che chiude in 49.86. Nei 400 femminili 22esimo crono per Emma Lucaroni (Atletica Perugia Team) che chiude in 59.67. Nei 400 ostacoli chiude 47esimo Piergiorgio Porzi (Atletica Perugia Team) che corre sopra al personale in 59.71. E' diciannovesima la 4x100 maschile dell'Atletica Perugia Team con il quartetto composto da Pierpaolo Berliocchi, Giacomo Palmi, Lucio Frustini, Mattia Patiti che chiudono in 44.28; nella gara femminile 30esimo posto per l'Arcs Cus Perugia con Carolina Corea, Arianna Masciotti, Rebecca Negroni, Vanessa Candellori (50.26) mentre + 36esima l'Atletica Perugia Team (Eleonora Pascucci, Letizia Lazzari, Vittoria Bardani, Sofia Billeri (50.65).
(in aggiornamento)

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