Gatto al centro con Arese e Bouih (foto Buenas/organizzatori)

Carsolina con il successo di Gatto

L’edizione numero 50 della Carsolina Cross di Sgonico (Trieste), ultima prova indicativa del calendario nazionale in vista degli Europei di Lagoa, è terreno di conquista per Giovanni Gatto. Il siepista trevigiano, portacolori dell’Us Quercia Dao Conad Rovereto, esulta nella gara di 7,5 chilometri dopo aver condotto a lungo il gruppo prima di sferrare l’attacco nella discesa verso l’arrivo. Crono vincente di 22:25 per il veneto che ribadisce le buone impressioni di una settimana fa alla Cinque Mulini e supera di due secondi il campione europeo di staffetta Pietro Arese (Fiamme Gialle, 22:27) che gli era arrivato davanti ma con lo stesso tempo a San Vittore Olona, ottavo e nono in classifica in quell’occasione. A completare il terzetto che si invola all’inizio dell’ultimo giro c’è Yassin Bouih (Fiamme Gialle) in 22:29, poi Enrico Vecchi (Atl. Rodengo Saiano Mico, 22:32), Marco Fontana Granotto (Atl. Insieme Verona, 22:35) e Lorenzo Brunier (Gp Parco Alpi Apuane, 22:37) in una giornata di sole con temperatura gradevole e su percorso asciutto, quando ormai si avvicina l’appuntamento con la rassegna continentale del 14 dicembre in Portogallo.

Firma il poker la slovena Klara Lukan, al quarto sigillo nella manifestazione già vinta nel 2019, 2021 e 2023. Non è mai in discussione il successo con il tempo finale di 25:23 mentre nella sfida tra le italiane si propone Micol Majori (Pro Sesto Atl. Cernusco) che in 26:12 mantiene qualche secondo di vantaggio su Federica Zanne (Esercito, 26:18) e Nicole Reina (Pro Patria Milano Atletica, 26:20). Nel cross corto di 2 chilometri Masresha Costa (Atl. Brugnera Friulintagli) riesce ad avere la meglio nei confronti di Marco Ranucci (Studentesca Rieti Milardi, 5:36) e Pietro Pellegrini (Atl. Valle di Cembra, 5:39), quarto Ossama El Kabbouri (Atl. Firenze Marathon, 5:46) che aveva comandato nelle fasi iniziali. Al femminile c’è l’assolo di Joyce Mattagliano (Atl. Brugnera Friulintagli, 6:43).

In chiave giovanile, nella prova under 23 di 6 chilometri, vince il tricolore promesse Konjoneh Maggi (Atl. Casone Noceto) in 18:00 all’esordio stagionale allungando sull’ultima salita per staccare Francesco Ropelato (Us Quercia Dao Conad, 18:02) e Amorin Gerbeti (Atl. Saluzzo, 18:05), poco distanti Mattia Marazzoli (Calcestruzzi Corradini Excelsior Rubiera, 18:08) e Matteo Bardea (Atl. Valle Brembana), sesto Abrham Asado (Atl. Casone Noceto, 18:25) e settimo Francesco Mazza (Atl. Casone Noceto, 18:31) dopo essere passato in testa al suono della campana. Tra le donne Chiara Munaretto (Futuratletica Piemonte, 21:04) in cima alla salita finale piazza il break su Greta Settino (Toscana Atl. Empoli Nissan, 21:10) che aveva animato la gara nella prima parte, con Melissa Fracassini (Atl. Arcs Cus Perugia, 21:24) a conservare il terzo posto su Sofia Cafasso (Battaglio Cus Torino, 21:28). Nei 4,5 km under 20 va a segno Luigi Turrin (Atl. Valle Brembana, 13:39) seguito dall’allievo Federico Giardiello (Atl. Gavirate) e da Enrico Ricci (Atl. Ravenna), 13:44 per entrambi, quarto invece Riccardo Serafini (Athletic Club Firex Belluno, 13:46) che paga una caduta nel finale. Vince ancora Sofia Ferrari (Calcestruzzi Corradini Excelsior Rubiera) al femminile dopo la Cinque Mulini: l’emiliana con 15:30 regola la bicampionessa tricolore su pista Olivia Alessandrini (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter, 15:34), protagonista di una corsa di testa, mentre chiude bene Martina Ghisalberti (Atl. Valle Brembana, 15:45) per il terzo posto davanti all’allieva Yasmine Lazouzi (15:57). [RISULTATI]

BUSTO ARSIZIO - Sono la junior Lorenza De Noni e Simone Valduga a svettare nella settima edizione delle Survivor Series, la gara di corsa campestre di Busto Arsizio (Varese) su distanza breve di 1200 metri e con il format dei turni eliminatori. La veneta dell’Atletica Silca Conegliano, bronzo europeo under 20 degli 800 metri, precede nettamente in finale un’altra ottocentista come Martina Canazza (Bracco), terza Giulia Menegale (Atl. Silca Conegliano) di un’incollatura sulla campionessa italiana dei 400 juniores Giulia Macchi (Bracco). Valduga, trentino dell’Aeronautica, dopo il secondo posto dell’anno scorso batte in finale il compagno di club Giovanni Lazzaro (Aeronautica), medaglia di bronzo quest’anno negli 800 agli Europei U23, con Thomas Monnetti (Prosport Firenze) a prendersi il terzo gradino del podio. [RISULTATI]

STRADA - Rientro convincente per Federica Del Buono nella 10 di Malo, in provincia di Vicenza. L’azzurra dei Carabinieri, alla prima uscita dopo aver partecipato ai Mondiali di Tokyo, corre in 31:51 e avvicina il personale sui 10 chilometri di 31:41 realizzato l’anno scorso. [RISULTATI]

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