Armand Duplantis e Sydney McLaughlin-Levrone (foto archivio Grana/FIDAL)

Duplantis e McLaughlin atleti del 2025

Armand Duplantis è il re, Sydney McLaughlin-Levrone la regina. Ecco l’uomo e la donna dell’anno che ricevono i premi più ambiti nei World Athletics Awards, gli Oscar dell’atletica mondiale. Per la seconda volta i due fenomeni conquistano insieme i riconoscimenti, dopo aver già festeggiato tre anni fa. Il campionissimo svedese dell’asta è al quarto successo in carriera, che si aggiunge a quelli ottenuti da ‘Mondo’ nel 2020, nel 2022 e anche nel 2023 (in un’edizione con vincitori plurimi) grazie all’ultima sensazionale stagione: terzo titolo iridato consecutivo all’aperto e indoor, quattro record mondiali fino al clamoroso 6,30 di Tokyo, un’imbattibilità che dura da più di due anni. La statunitense ha strabiliato nella sua nuova sfida sui 400 piani con l’oro alla rassegna in Giappone, diventando la seconda di sempre nella storia con il formidabile crono di 47.78, oltre a condurre alla vittoria la 4x400 femminile targata Usa.

C’è anche il premio “field” per Duplantis che supera nel duello l’azzurro campione mondiale del salto in lungo Mattia Furlani, inserito nel prestigioso elenco dei dodici finalisti, mentre nei concorsi femminili trionfa l’australiana Nicola Olyslagers, iridata dell’alto. Il Kenya domina nelle gare su pista con Emmanuel Wanyonyi, oro mondiale degli 800 metri, e su strada con Sabastian Sawe, vincitore delle maratone di Londra e Berlino, invece tra le donne viene premiata la marciatrice spagnola Maria Perez che ha firmato la doppietta d’oro (20 km e 35 km) a Tokyo. Proclamate anche le “rising stars”, le stelle nascenti: il siepista keniano Edmund Serem e la martellista cinese Zhang Jiale, entrambi medaglia di bronzo ai Mondiali.

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