Super Muraro, che primato nell’octathlon!

28 Aprile 2025

Il cadetto dell’Atletica Villa Gordiani G. Castello registra la nuova miglior prestazione italiana impressionando Rieti. Già campione U16 a Caorle, al Guidobaldi ha vinto tutte le gare con misure e tempi ragguardevoli

di Christian Diociaiuti

Ivan Davide Muraro stupisce ancora. Il campione italiano cadetti dell’esathlon, domenica a Rieti ha scritto la nuova miglior prestazione italiana dell’octathlon. Otto fatiche per il 2010 dell’Atletica Villa Gordiani G. Castello affrontate da protagonista. Ben 6731 punti che corrispondono a tutte vittorie nelle specialità previste. Così c’è un 2:48.38 nei 1000, un 13.61 (-1.1) nei 100hs, un 1,86 nell’alto e un 3,00 nell’asta. E ancora: 6,15 nel lungo, 13,08 nel peso, 33,50 nel disco e 64,21 nel giavellotto che nel recentissimo passato lo ha proiettato ai vertici delle liste di categoria.

CRESCITA COSTANTE - Tutti risultati ragguardevoli, imprendibile per gli altri nella gara dello stadio Raul Guidobaldi (il secondo è rimasto a 4499 punti).

“Scoperto” e allenato da Mauro Pascolini, tecnico di grande esperienza e istituzione dell’atletica laziale, Muraro conta parallelamente sull’esperienza e capacità di Fabio ed Elio Olevano, che lavorano sull’aspetto dei lanci, il giavellotto (gli Olevano seguono anche il già campione europeo U18, Pietro Villa della Kronos Roma) ma anche peso e disco. Muraro – capitano della Rappresentativa FIDAL Lazio nel 2024 - aveva già impressionato a Caorle nella scorsa stagione, continuando con record e primati, soprattutto regionali. Il suo nome si legge almeno una decina di volte nei primati cadetti e ragazzi del Lazio. A Rieti, dunque, ha messo il punto anche nell’octathlon che i cadetti non affrontano certo tutti i giorni, sottolineando la sua vocazione da multiplista completo.

Come aveva raccontato a ottobre ai Tricolori U16, Muraro frequenta il liceo scientifico sportivo a Colli Aniene, si allena a Caracalla e Tor Tre Teste e vive a Roma, zona Villa Gordiani.

PIANISTA… SPORTIVO! - Non solo sport per questo ragazzo di ferro: suona il pianoforte facendo muovere veloci le dita sulla tastiera. Un impegno che si aggiunge ai tre o quattro allenamenti settimanali “senza mai esagerare, senza mai spingere. Si allena come un ragazzo normale, come un quindicenne che fa sport, che fa atletica” sottolinea Pascolini. Nel weekend Muraro praticamente ha collezionato minimi in tutte le specialità affrontate, con una grande prestazione valsa come nuovo pb nei 100hs e un sensibile miglioramento personale nel peso da 4 kg di 9 centimetri. Personale anche nell’alto (da 1,83 a 1,86) e nell’asta.



La gara dei 100hs


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