Speed Q&K: Ianes non vuole mollare lo scettro

04 Giugno 2023

Il campione in carica Lorenzo Ianes inaugura lo Speed Queen&King 2023 vincendo i 100 metri del Meeting di Bolzano a suon di primato personale. Bene Riccardi, Demattè e Croce
Era forse l'uomo più atteso del sabato pomeriggio bolzanino e Lorenzo Ianes (Athletic Club 96 Alperia) non ha deluso le aspettative: il campione in carica dello Speed Queen & King ha voluto inaugurare l'edizione 2023 del trittico a tutta velocità firmando i 100 metri del Meeting Città di Bolzano, atto inaugurale del circuito e cogliendo il nuovo primato personale di 10"36 (vento +1,2 m/s).

Il ventiduenne di San Donà allievo di Silvano Pedri ha quindi ribadito di attraversare un eccellente momento di forma, tanto da sbaragliare la concorrenza e porre la propria seria candidatura al successo bis nel circuito, in attesa delle due ulteriori tappe di Pergine (17 giugno) ed Arco (1 luglio).

Se Ianes ha corso a pieni giri, lo stesso lo si può dire al femminile per la junior vicentina Giulia Fongaro che con 11"64 ha avuto la meglio della coetanea trentina Nancy Demattè (Us Quercia) pronta a sfiorare il PB con un 12"12 preceduto dal 12"13 della batteria.

Il giro di pista ha parlato bolzanino grazie all'attesa Petra Nardelli (54"00) e a Mattia Pivetta (50"72) mentre gli ostacoli alti hanno esaltato i protagonisti veneti con in prima battuta la trevigiana Elena Marini, capace di un eccellete 13"70 nella gara che ha regalato il nuovo PB anche a Giulia Riccardi (Gs Trilacum, 14"21).

Per quanto riguarda gli altri concorsi, di notevole importanza è stata la conferma nell’alto della fiemmese Pamela Croce (Us Quercia) che per il terzo fine settimana consecutivo ha saputo confermarsi su quote di valore con un 1,79 che segue l’1,82 e l’’1,78 delle ultime uscite a testimonianza di una piena stabilità tecnica ritrovata dopo anni particolarmente complicati.

Nel lungo, la padovana Carol Zangobbo ha sfiorato i sei metri (5,94) per avere la meglio della nonesa Martina Tomasi (Atletica Trento, 5,58) mentre al maschile è toccato al padrone di casa Destino Nkeonye “volare” a 7,44 per lasciarsi alle spalle l’altro bolzanino Nicola Paletti (Lagarina Crus Team), capace di 7,23 con Andrea Furlan Pavesi (Us Quercia) terzo a ridosso dei sette metri (6,98) per spuntarla  nella sfida tutta gialloverde con Emanuele Giuliani (6,92), sin qui più incisivo ma costretto a fermarsi dopo il terzo salto.

Con il quarantaseienne Hubert Göller ancora imbattibile nella pedana del giavellotto (61,16 per lui), il peso maschile ha ribadito il momento di condizione di Giacomo Bona (Lagarina Crus Team) con 14,26.

Tutti i Risultati - La FotoGallery di Valeria Biasioni


Pamela Croce nella foto di Valeria Biasioni / FIDAL Trentino


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